Filed under: Words | Tag: date italiane, dauntaun festival, hard-core, Off Minor, Punk, Screamo
Red Cars Of Vesta presenta:
OFF MINOR (new york city, ny)
15 maggio @ thermos, ancona
16 maggio @ vicolo stretto, colorno (parma)
17 maggio @ circolo valverde, forlì
18 maggio @ mamamù, napoli
19 maggio – off
20 maggio @ spazio il comitato, roma
21 maggio @ newroz, pisa
22 maggio @ quartiere san lorentino, arezzo
23 maggio @ tba
24 maggio @ dauntaun, milano con Raein, Daitro, The Miles Apart
www.myspace.com/offminor
www.goldenbrownrecordings.com/offminor
www.redcarsgofaster.it
www.sonsofvesta.it
Attivi dal ’99, tornano in Europa dopo quattro anni dall’ultima volta e dopo qualche centinaio di date sparse tra Stati Uniti, Giappone e Australia.
Forti influenze jazz (lo stesso nome del gruppo è un pezzo di Thelonious Monk), che si confondono con melodie spigolose e nervose, momenti di calma apparente come preludio di altri caotici, una tensione latente e mai autoreferenziale: tutti segni particolari che negli anni sono diventati il marchio di fabbrica degli Off Minor e che pochi gruppi sono riusciti a raggiungere. Un hardcore moderno e versatile, che getta le sue radici tra Washington d.c. e Goleta ma che sa rinnovarsi ad ogni disco, e un’intensità dal vivo davvero coinvolgente
Filed under: Band del giorno, Recensioni | Tag: 1998, Berlusconi, Elezioni, Emocore, hard-core, La Quiete, Screamo, The day of man as man
Davvero, le cose che conosco su di loro sono pochissime (per darvi un idea: niente my space, niente foto, niente di niente) , non ricordo nemmeno come siano arrivati sul mio pc. Le uniche info che posso darvi sono che questo 7″ è edito dalla misconosciuta Rice Control e che hanno fatto uno split con gli Stars of the Dogon (scaricatelo http://www.mediafire.com/?2jpx9apganc ). Per il resto non chiedetemi nulla, sappiate solo che i TDOMAM sono entrati dritti dritti nel mio Olimpo personale. Solo due pezzi, per circa 12 minuti. Un concentrato di tutto quello che dovrebbe essere l’hc, per come l’intendo io almeno (si, quelle solite robe lì: rabbia, urgenza, fragilità etc etc).
A tratti, incredibilmente, sembra di sentire i nostrani La Quiete (chissà se hanno mai sentito questo formidabile 7″, uscito ormai 10anni fa. 1998 pride ecchevelodico a fare).
The Day as man as man candidati alla palma di gemma nascosta, di gruppo emoanni90quellarobalà più sottovalutato di sempre? SI.
sono buono: http://www.mediafire.com/?x6bqibn2ljn
Adriano (in lutto per ovvie ragioni)
Filed under: Mixtape, Rubriche | Tag: Emo, Emocore, hard-core, Indie, Mixtape, Punk Rock, Screamo
Cassette 1 – Cd 0
Ecco alcuni dei nostri ascolti che vogliamo proporvi questa settimana. Potete scaricare ogni lato della cassetta cliccando sul link.
Commenti, consigli ed insulti come sempre sono ben accetti.
Lato A: (Matteo)
01 – Jawbreaker – Chesterfield King
02 – Christie Front Drive – Instant Romance
03 – Baby Harp Seal – Fully Transistorised
04 – The Moirai – Empathy For Your Enemy, Hostile To The Helpless
05 – Spy Vs. Spy – Twenty Year Old Boy With Ten Year Old Cuts
06 – Broken Hearts Are Blue – Gettin’ Over My Sassy Self
07 – I Have Dreams – Countless Rooftops
08 – K.C. Milian – Your Carpet Is My Ceiling
Link: Qui
Lato B: (Adriano)
01 – Latterman – Water Manes At The Blocks End
02 – Algernon Cadwallader – Breath Wish
03 – Jeromes Dream – And Just Like That The Year Is Gone
04 – Kwakiutl Cannibal Society – Gold Bars Discovered By You
05 – Jose Gonzalez – Teardrop
06 – Suis la lune – A letter a void
07 – American Football – I’ll See You When We’re Both Not So Emotional
Link: Qui
Filed under: Recensioni | Tag: Elettronica, Guy Debord, hard-core, Punk, Sperimentale
Nonostante il nome possa ingannare non si tratta dell’ennesima band screamo francese, ma di una bella realtà nostrana, e per essere più precisi Napoletana.
I Ne Travaillez Jamais (nome ripreso da un motto di Guy Debord) in questi quattro pezzi offrono un mix di post-core ed elettronica che incuriosisce, affascina e riesce anche a divertire (penso all’irresistibile secondo pezzo). E’ difficile stabilire le coordinate su cui si muove il trio napoletano, potrebbe venirmi in soccorso progetti come Bologna Violenta, ma il paragone potrebbe essere sia calzante quanto fuorviante (negli NTJ la componente punk è molto più presente, e non vi è la presenza di drum machine, anzi va segnalata la eccelsa prova dietro le pelli).
Ammetto di essere un neofita difronte a tali sonorità, la commistione tra elettronica e punk non la si scopre certo oggi, ma è comunque vero che l’originalità e la qualità del prodotto sono innegabile, rimanendo una band più punk di tante band ripetitive e sloganistiche.
Che altro aggiungere? scopriteli.Dal vivo offrono gran divertimento (presto pubblicherò live report)
progetto sperimentale e solista del chitarrista:
http://www.myspace.com/thesmartlemon
fan-zine da seguire:
http://www.myspace.com/arraggia
Adriano
Come dovrebbe suonare un disco hard-core italiano nel 2008? Come “Cosa dico quando non parlo”.
Potrei sintetizzare così e non annoiarvi oltre, ma non esultate perchè ho deciso di buttar giù qualche altra riga. Non so se avete presente il primo ed omonimo album della band Marchigiana, furia a go go e proverbiale macello, beh le cose da questo punto di vista non sono cambiate più di tanto, se non che sembri tutto sia più coeso che diretto. Mettiamola così: se prima i Gerda erano un pugile che vinceva ai punti, ora ti mettono ko al terzo round (vi prometto l’assenza di queste discutibili similitudini nelle prossime recensioni). I testi sono semplicissimi, molto cupi e di grande impatto , un pugno nello stomaco. Combaciano perfettamente con gli scenari alienanti e disturbanti/tormentati descritti dalla musica.
Ho avuto anche la fortuna da vederli dal vivo. Non fanno prigionieri.
Inutile stare ad etichettare il sound (in più che una recensione ho visto scrivere di “screamo”,non sono per niente d’accordo..ma anche sticazzi), influenze o quant’altro.
insomma
qui ascoltate http://www.myspace.com/gerdadegerda
qui comprate http://www.sonsofvesta.it
se siete arrivati fin qui andatevene ad ascoltare qualcosa di buono o, meglio ancora, a suonare. pigri di merda.
Adriano