Emotional Breakdown


Sons of Vesta Fest #04 by matteo

5 dicembre
A FLOWER KOLLAPSED (diodelrumorechefastidioaahhhhlemieorecchie)
DES ARK (meregans con le palle quadrate, post-tutto, vi piacciono sicuramente)
LA QUIETE (piacciono perfino a carlo pastore, anche se non rispettano la musica)
DAITRO (screamo chettelodicoaffare, francia)
RAEIN (7 chitarre, 8 cantanti, la piramide che emerge dalle sabbie del tempo)

6 dicembre
AGATHA (ragazze per bene che convivono col turpe segreto del growl)
CELESTE (ex mihai edrisch, confusi tra metal e screamo, francia)
LADY TORNADO (brutti, sporchi, rozzi e cattivi tra rock e grind)
MARNERO (ragazzi coi breach nelle cuffie alla fermata del bus)
NEIL ON IMPRESSION (plin plin, vroom vroooom, gighigìn, pelle d’oca)
UN QUARTO MORTO (il disagio dalla provincia aka come sopravvivere a una città di merda)

Noi ci siamo.

Matteo



un Pastore ed il suo gregge by Adriano Boltagon
ottobre 22, 2008, 4:19 PM
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carlo pastore paladino del diy e della bella musica + jonas bros

carlo pastore paladino del diy e della bella musica + jonas brothers

Lo dico subito questo post è scritto con una brutta incazzatura, rabbia infantile, da bimbo, da ragazzino quindi vorrei evitare cadute di stile (noi ci abbiamo stile) e concentrare il mio astio in un concetto unico:
“CARLO PASTORE e ROCK.IT e L’ESERCITO DE DIY MI FA SCHIFO AL CAZZO”

Ora vi spiego a cosa mi referisco, partendo dal presupposto che:

  • rock.it
  • TRL
  • Miami festival

Fanno parte di quel mondo che mi piace snobbare, mi piace prendere per il culo, di cui mi piace non far parte. Mi diverte vedere i ragazzini (anche non più tanto ragazzini) straparlare di indie rock accomunandolo a nomi come Afterhours e 3ARM. Insomma, ci fanno cagare, ci possono dare anche un pò fastidio, ma perderci più di 5 minuti? No. Posso mai arrabiarmi per le ragazzine di TRL con la maglia dei Tokio Hotel? No, mi basta desiderarle sessualmente e punirle con strumenti in lattice appositamente comprati. Poi però succede che si supera un linea (immaginata da me ovvio), e sento che perfino chi straparla per mestiere inizia a straparlare un pò troppo. E qui comincia questa nuova saga:

Pastore e l’esercito del DIY:
http://blogs.myspace.com/index.cfm?fuseaction=blog.view&friendID=47757510&blogID=442245874

Ora leggetelo, leggetelo tutto perchè nasconde perle comiche tra le più pregiate! Facciamo che le parole DIY,punk rock e che questo delirante video: http://www.youtube.com/watch?v=wWd3Gr1NaeI non ci siano (il video è davvero spaventoso! neache Lynch farebbe di meglio).

Cosa cazzo voleva esprimere Carlo Pastore, ed è davvero serio quando dice “E il fatto che io oggi conduca TRL non è nient’altro che il frutto di questo approccio: nessuna paura, voglia di esperienza, conspevolezza dei propri mezzi,; sono andato a prendermi ciò che mi spetta, senza lasciare quel posto in mano alla gente sbagliata.”

trl nelle mani sbagliate

trl nelle mani sbagliate

io ho davvero paura, TRL è una cosa pericolosa? Ora che c’è Pastore a TRL siamo pronti per la rivoluzione culturale? è sano mentalmente uno così?  TRL nelle mani sbagliate. Che dio ce ne scampi! Io lo dico perchè mi preoccupo davvero per la sua psiche, me lo immagino che dà fuoco a metà redazione di rock it, dà la colpa ai cristiani ed intanto suona “un pò porno” con la sua arpa.

Dal delirante post sul suo blog poi qualcuno ha evinto cosa sia il DIY ? Perchè Carlo Pastore sarebbe DIY e Briatore no? Pastore sul diy “quell’etica non può più avere senso e valore nel solo rifiuto del mercato inteso come sistema capitalistico, ma deve creare dei microsistemi sostenibili all’interno del mondo e non fuori da questo.”  Praticamente ci spiega che il DIY è il contrario DIY. O che meglio l’evoluzione del D.I.Y. è T.R.L.

Ora Carlo, se ti vergogni di presentare TRL e lo fai solo per soldi e per annusare il collo della Santarelli quando si distrae, a me va benissimo, ti stimo anche. Ma perchè ti devi inventare che l’hai fatto per : “E’ per loro, per Rockit, per noi, che ho voluto realizzare questo videomanifesto. Perchè, oggi più che mai, con questi venti di crisi e questa confusione generale, c’è bisogno di ripartire dal basso, di rimettere in moto le cellule cerebrali, di iniettare il formicolio negli arti addormentati, di infiltrarsi nei posti chiave e di creare interferenze, di non avere paura, di generare entusiasmo e diviverlo, di dire basta agli snobismi intellettualoidi e a quelli chefanno gli artisti senza averne l’arte, di dare spazio alla gente vera con le sua magnifica vitalità così stuprata. Entriamo nella faccenda, diventiamone partecipi. Ascolta, fai, diffondi! E’ più semplice di quanto si creda.”
Voglio pensare che Carlo nella sua immensa bontà ed ingenuità non avrà pensato che qualcuno che avesse finito le scuole medie avrebbe letto questo capolavoro, ma per sua sfortuna è successo.

la partita (iva) è cominciata. 

lo ripeto perchè mi è rimasto un pò d’astio:
CARLO PASTORE e ROCK.IT e L’ESERCITO DE DIY MI FATE SCHIFO AL CAZZO

ora per momenti seri e grammaticalmente corretti passo la palla a Mattia, che come al solito riuscirà ad essere interessante (tral’altro del diy se ne sbatte Mattia).

Adriano.